Ed ecco per voi un’altra lezione sugli elementi costituenti una valvola sfera: oggi parliamo delle sedi di tenuta.
Le sedi di tenuta di una valvola a sfera flottante, interni alla valvola stessa e difficilmente visibili ad occhio nudo, sono elementi essenziali per il corretto funzionamento della valvola.
La scelta dei materiali opportuni in funzione del fluido da intercettare e delle condizioni di pressione e temperatura è di fondamentale importanza.
Le sedi di tenuta delle valvole sono quegli anelli (polimerici e spesso anche metallici) che garantiscono la perfetta tenuta in linea a valvola chiusa. Sono perennemente a contatto con la sfera durante ogni fase della Valvola. Tra l’altro sono gli unici supporti sfera per una valvola a sfera flottante.
Quando la valvola è aperta al passaggio del fluido, il foro della sfera è perfettamente concentrico alle sedi di tenuta. Questo permette alla sfera di proteggere le sedi stesse dall’erosione e dall’abrasione (per la possibile presenza di eventuali solidi in sospensione) che il fluido intercettato, dotato di quantità di moto (p=mv) importanti, potrebbe realizzare impattandogli contro.
Su altre tipologie di valvole (farfalla, saracinesca, globo ecc) le sedi di tenuta rimangono sempre a contatto col flusso turbolento del fluido da intercettare, con un’azione diretta e continua di erosione ed abrasione che ne abbassa drasticamente la loro vita.
Ribel Valvole srl ha progettato le proprie sedi di tenuta con geometrie particolari e con dimensioni calcolate ed empiricamente validate in base ad ogni singolo polimero analizzato. Tutto ciò al fine ultimo di garantire la perfetta tenuta in linea e con valori di attrito, dovuti allo strisciamento della sfera sulle sedi, ridotti ai minimi termini.